Abstract Barbara Nappini 26 gennaio 2023
Sovranità alimentare
Barbara Nappini – Presidente, Slow Food
L’attuale modello produttivo agroindustriale è il primo a dover esser messo in discussione se vogliamo immaginare e disegnare una prospettiva che consegni al futuro prosperità ed equità. Si muore di fame perché si è poveri; la fame è il diritto negato alla sopravvivenza e diretta conseguenza del diritto negato a determinare le proprie politiche alimentari al fine di garantire accessibilità, salubrità, adeguatezza di un cibo dal punto di vista ambientale, nutrizionale e culturale. Non dobbiamo produrre di più ma meglio, costruire un sistema equo di produzione e distribuzione, ma anche economico e sociale. Sovranità alimentare non è sinonimo di autarchia: è il diritto dei popoli a determinare le proprie politiche alimentari senza costrizioni esterne legate a interessi privati e specifici. È un concetto più ampio e complesso che sancisce l’importanza della connessione tra territori, comunità e cibo e pone la questione dell’utilizzo delle risorse in un’ottica di bene comune in antitesi a un consumo scellerato per il profitto di alcuni.